CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE: L’ALLARME DI UNICEF E OMS
“A GAZA 19MILA BAMBINI RIMASTI ORFANI O SOLI, SONO SOTTO CHOC”
L’allarme arriva direttamente da Jonathan Crickx, capo delle comunicazioni dell’Unicef Palestina, il quale ha dichiarato che “a Gaza 19mila bambini sono rimasti orfani o sono soli, senza alcun adulto che si prenda cura di loro”. Questo numero spaventoso è il risultato dei continui bombardamenti e degli scontri tra Israele e Palestina che stanno causando distruzione e morte nella Striscia di Gaza.
LA SITUAZIONE NEI CAMPI PROFUGHI E NEGLI OSPEDALI
Molti di questi minori sono stati ritrovati sotto le macerie o hanno perso i genitori nel bombardamento della loro casa. Altri ancora sono stati trovati ai checkpoint israeliani, negli ospedali e per le strade. La situazione è drammatica e, secondo l’Unicef, quasi tutti i bambini di Gaza abbiano ora bisogno di sostegno per la salute mentale. Anche quando ci sarà un cessate il fuoco duraturo, molti si ritroveranno con perdite terribili che faranno fatica a superare.
L’APPELLO DELL’OMS: “LA POPOLAZIONE DI GAZA STA MORENDO DI FAME”
L’Organizzazione mondiale della Sanità ha lanciato un nuovo allarme, denunciando che la popolazione di Gaza “sta morendo di fame”. Questa situazione critica è il risultato della sospensione degli aiuti da parte dei principali Paesi donatori all’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa). Secondo il direttore del programma per le emergenze sanitarie dell’Oms, la popolazione è “spinta sull’orlo del baratro” e la situazione negli ospedali del sud della Striscia di Gaza “sta peggiorando”.
L’APPELLO DEL MINISTERO DELLA SANITÀ LOCALE
Il ministero della Sanità locale ha chiesto un intervento urgente da parte della Croce Rossa e delle Nazioni Unite per proteggere le vite dei pazienti e degli sfollati palestinesi e consentire la consegna urgente di cibo. La responsabilità di garantire la sicurezza del personale medico, dei pazienti e degli sfollati è stata attribuita all’occupazione israeliana.
IL RUOLO DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CROCE ROSSA
Di fronte a questa crisi umanitaria, l’intervento delle Nazioni Unite e della Croce Rossa appare fondamentale per garantire la sicurezza e il sostentamento della popolazione di Gaza. È necessario agire rapidamente per evitare una catastrofe umanitaria di proporzioni ancora più grandi.
CONCLUSIONE
La situazione nello stato di guerra tra Israele e Palestina continua a causare morte, distruzione e disperazione. I bambini sono tra le principali vittime di questo conflitto, rimasti orfani o soli e in stato di shock. Inoltre, la popolazione di Gaza è colpita da una grave carestia, con scorte di cibo esauste negli ospedali e nei campi profughi. È necessario un intervento urgente a livello internazionale per porre fine a questa tragedia e garantire assistenza umanitaria alla popolazione palestinese.