VIAGRA NEL CAFFÈ: IL CASO DELLA SIGNORA DELLE PULIZIE
25 Gennaio 2024 15:07 – Dover, Regno Unito: Karen Beale, 62enne inglese, è stata arrestata con l’accusa di aver messo del Viagra nel caffè dei suoi colleghi in ufficio, nel tentativo di avvelenarli. La donna, però, nega tutte le accuse.
IL VIDEO DELLE TELECAMERE
La donna è stata colta in flagranza di reato grazie a un video delle telecamere di sorveglianza dell’azienda per la quale lavorava. Nonostante la sua negazione, le immagini sembrano essere abbastanza chiare.
LE ACCUSE
Secondo i dipendenti dell’azienda, il caffè da loro consumato aveva un sapore strano e pastoso, con granelli blu e bianchi, che hanno allertato le autorità. Le telecamere di videosorveglianza hanno mostrato la Beale manomettere un barattolo di caffè Nescafé indossando guanti di lattice. All’interno di due confezioni di caffè sono state trovate tracce di sildenafil, noto come Viagra, e di un farmaco per il colesterolo alto.
LE DIFESE DELLA DONNA
La donna ha cercato di difendersi sostenendo di essere stata incaricata di controllare il caffè poiché un collega aveva dei dubbi sul possibile avvelenamento del caffè da parte del personale notturno. Tuttavia, l’accusa sostiene che la donna stesse cercando di ottenere un effetto specifico sulle due colleghe per le quali erano stati rinvenuti i barattoli alterati.
LA CONSEGUENZA SUL LAVORO
In seguito al suo arresto, la Beale è stata licenziata dalla sua azienda per ‘cattiva condotta grave’. La donna ha presentato ricorso contro questa decisione.
CONCLUSIONE
Il caso della signora delle pulizie che avrebbe tentato di avvelenare i suoi colleghi con del Viagra nel caffè è alquanto singolare e ha suscitato stupore e indignazione. La vicenda sarà affrontata in tribunale, ma nel frattempo l’azienda ha preso provvedimenti in merito al presunto comportamento della donna. Resta da attendere ulteriori sviluppi per comprendere appieno l’entità del coinvolgimento della Beale in questa bizzarra vicenda.