ISTAT: FAMIGLIE IN POVERTÀ ASSOLUTA IN AUMENTO NEL 2023
Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel 2023 le famiglie in povertà assoluta sono aumentate rispetto all’anno precedente, attestandosi all’8,5% del totale delle famiglie residenti. Questo dato corrisponde a circa 5,7 milioni di individui, il 9,8% della popolazione. Se confrontato con il 2022, si osserva un lieve aumento rispetto all’8,3% delle famiglie in povertà assoluta.
AUMENTO DELLA POVERTÀ ASSOLUTA TRA I MINORI
Uno dei dati più preoccupanti emersi dalle stime dell’Istat riguarda l’incidenza di povertà assoluta individuale tra i minori, che nel 2023 risulta essere pari al 14%. Si tratta del valore più alto registrato dal 2014, che mette in luce la difficile situazione economica in cui si trovano molti bambini e adolescenti nel nostro Paese.
STABILITÀ TRA I GIOVANI E GLI ANZIANI
Nonostante l’aumento della povertà assoluta a livello generale, le incidenze rimangono stabili tra i giovani di 18-34 anni, che si attestano all’11,9%, e tra gli over 65, con un tasso del 6,2%. Questo significa che le fasce di popolazione più giovani e più anziane continuano a essere quelle a minore disagio economico, se confrontate con altre categorie.
LE CAUSE DELLA CRESCITA DELLA POVERTÀ
Le cause dell’aumento della povertà assoluta nel 2023 possono essere molteplici e complesse. La crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19 ha certamente contribuito a mettere in difficoltà numerose famiglie e individui, con conseguenze durature sulla stabilità economica e finanziaria di molti.
C’è poi da considerare la disuguaglianza sociale e economica presente nel nostro Paese, che vede una distribuzione iniqua delle risorse e delle opportunità tra la popolazione. Le politiche sociali e di welfare, se non adeguate e efficaci, rischiano di non garantire una protezione sufficiente alle persone in condizioni di fragilità economica.
L’IMPORTANZA DI INTERVENTI MIRATI
Di fronte a questi dati preoccupanti, diventa fondamentale che le istituzioni e le politiche pubbliche adottino interventi mirati per contrastare la povertà e proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione. È necessario garantire un sistema di assistenza sociale efficace e accessibile a tutti coloro che ne hanno bisogno, al fine di ridurre le disuguaglianze e promuovere una maggiore coesione sociale.
Inoltre, è importante promuovere politiche economiche e occupazionali che favoriscano la creazione di nuovi posti di lavoro e garantiscono un reddito dignitoso a tutte le persone che lavorano. Solo attraverso un impegno concreto e una stretta collaborazione tra istituzioni, società civile e settore privato sarà possibile contrastare efficacemente la povertà e garantire a tutti un tenore di vita dignitoso.
Le stime preliminari dell’Istat ci restituiscono un quadro preoccupante della situazione economica e sociale del nostro Paese, evidenziando la necessità di adottare misure concrete per contrastare la povertà e proteggere le fasce più deboli della popolazione. Soltanto attraverso un impegno comune e una visione solidale sarà possibile costruire un futuro più equo e sostenibile per tutti i cittadini italiani.
