UCRAINA: 450MILA SOLDATI RUSSI MORTI O FERITI DA INIZIO GUERRA
IN AGGIORNAMENTO. La guerra in Ucraina è giunta al giorno 777. “Abbiamo un piano per una controffensiva ma ciò richiede armi, anche dagli Stati Uniti” ha detto il presidente ucraino Zelensky in un’intervista alla Bild.
KIEV, 450MILA RUSSI MORTI O FERITI DA INIZIO GUERRA
Il più recente bilancio delle perdite russe fornito dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine afferma che sono 450.080 i soldati di Mosca uccisi o feriti dall’inizio della guerra. È quanto si legge in un post sul profilo Facebook dell’esercito di Kiev, secondo cui solo nelle ultime 24 ore sono stati ‘neutralizzati’ 830 soldati nemici, bruciati 47 veicoli corazzati da combattimento e 22 carri armati.
DRONI DI KIEV ATTACCANO CENTRO DI ADDESTRAMENTO RUSSO
Droni ucraini hanno attaccato un centro di addestramento aeronautico russo nella città di Borisoglebsk, nella regione russa di Voronezh. Lo riporta il Kiev Independent citando un rappresentante dell’intelligence militare Ucraina. Il canale russo telegram Astra ha affermato che il centro aeronautico per l’addestramento del personale di volo è stato attaccato da due droni che sarebbero esplosi, danneggiando la facciata dell’edificio e le finestre.
La situazione in Ucraina continua ad essere estremamente volatile, con entrambe le parti coinvolte in violenti scontri che hanno portato a un alto numero di vittime tra i soldati russi. Le azioni militari si intensificano giorno dopo giorno, con attacchi aerei, terrestri e marittimi che causano devastazioni in diverse aree del paese.
Il presidente Zelensky ha ribadito la necessità di un supporto internazionale per contrastare l’aggressione russa e ha chiesto armi e risorse aggiuntive agli Stati Uniti e agli altri alleati dell’Ucraina. La comunità internazionale sta monitorando da vicino la situazione e si spera che possano essere trovate soluzioni diplomatiche per porre fine al conflitto.
La guerra in Ucraina è diventata una delle crisi più gravi e urgenti in corso nel mondo, con un impatto devastante sulla popolazione civile e sulle infrastrutture del paese. Le speranze di una rapida risoluzione del conflitto sembrano sempre più remote, mentre i combattimenti si intensificano e le perdite umane continuano a salire.
La comunità internazionale si trova di fronte a una sfida senza precedenti nel cercare di trovare una soluzione pacifica a una guerra che sembra non avere fine. Mentre si attendono sviluppi futuri, l’Ucraina continua a lottare per difendere la propria sovranità e l’integrità del proprio territorio, mentre la Russia cerca di consolidare il proprio controllo sulla regione.
È indispensabile un impegno concreto da parte della comunità internazionale per garantire una fine rapida e pacifica a questo conflitto, evitando ulteriori sofferenze e sacrifici. La speranza è che il dialogo e la diplomazia possano alla fine prevalere, portando a una soluzione che rispetti i diritti e la sicurezza di tutte le parti coinvolte.
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