Intensi combattimenti a Khan Younis e Gaza City: il bilancio delle vittime
IN AGGIORNAMENTO – Le Forze di sicurezza israeliane (Idf) hanno confermato che sono attualmente in corso intensi combattimenti a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Secondo quanto riportato dal Times of Israel, la Brigata Givati ha dichiarato di aver ucciso molti agenti di Hamas con il fuoco dei cecchini, mentre la 7a Brigata corazzata ha abbattuto numerosi altri agenti tramite bombardamenti dei carri armati e attacchi aerei. La situazione è altrettanto tesa nel quartiere Zeitoun di Gaza City, dove le truppe israeliane stanno conducendo un’operazione di vasta portata contro i combattenti di Hamas.
IL BILANCIO DEI MORTI AUMENTA: 92 PALESTINESI UCCISI IN 24 ORE
Il ministero della Sanità di Gaza, sotto il controllo di Hamas, ha reso noto che nell’arco delle ultime 24 ore ben 92 palestinesi sono stati uccisi nella Striscia di Gaza, portando il bilancio totale delle vittime dall’inizio del conflitto a un tragico numero di 29.606. Le autorità di Gaza hanno inoltre segnalato che 69.737 persone sono rimaste ferite in queste violente incursioni.
UNA SITUAZIONE DI ESTREMA TENSIONE
La situazione in Medio Oriente è estremamente preoccupante, con l’escalation della violenza che continua a mietere vittime innocenti da entrambe le parti. Le organizzazioni internazionali hanno espresso la loro preoccupazione per la drammatica escalation dei combattimenti, che rischiano di precipitare la regione in una spirale di violenza inarrestabile.
MESSAGE OF PEACE AND HOPE
In questo momento di grande dolore e sofferenza, è importante ribadire la necessità di trovare una soluzione pacifica al conflitto israelo-palestinese. Solo tramite il dialogo e il rispetto reciproco sarà possibile porre fine a questa strage di vite innocenti. Lavorare insieme per un futuro di pace e prosperità per entrambi i popoli è l’unica strada da percorrere per evitare ulteriori tragedie.
La comunità internazionale è chiamata a intervenire con urgenza per mettere fine a questa violenza insensata e per garantire la sicurezza e il benessere delle popolazioni coinvolte. Soltanto con uno sforzo congiunto e determinato sarà possibile porre fine a questa tragedia e costruire un futuro migliore per tutti.