ERRORE FATALE SULLA CONIAZIONE DELLE MONETE
Ben 27 milioni di monete francesi sono andate al macero dopo essere state coniate ma bocciate senza riserve dalla Commissione europea che ha reputato completamente sbagliato il disegno. Secondo un calcolo approssimativo, l’errore costerà ai contribuenti francesi tra i 700mila e un milione di euro.
LA CONIAZIONE SENZA VALIDAZIONE
Tutto è iniziato a novembre quando la Monnaie de Paris, l’ente responsabile della coniazione degli euro in Francia, ha dato l’ordine di coniare 27 milioni di monete da 10, 20 e 50 centesimi di euro con un nuovo disegno, senza attendere la convalida preventiva da parte della Commissione europea. L’intenzione del direttore, Marc Schwartz, era quella di presentare le nuove monete al ministro dell’Economia prima della fine del nuovo anno per mandarle in produzione e averle già pronte proprio con l’inizio del 2024.
IL VERDETTO DELL’UNIONE EUROPEA
La sorpresa però è arrivata dalla Commissione europea il cui parere è vincolante e obbligatorio e che a dicembre ha stoppato tutto per disegno non conforme delle monete. L’Ue in particolare ha contestato a Parigi la dimensione delle stelle della bandiera europea che sarebbero state difficili da vedere sul quadrante che rappresenta il continente europeo.
LE CONSEGUENZE DI UN’ERRATA CONIAZIONE
Alla Zecca di Parigi a questo punto non è rimasto che distruggere le tonnellate di centesimi incompatibili, per poi coniare urgentemente altre 27 milioni di monete. Marc Schwartz dal suo canto ha sostenuto di non avere colpe e addossa la responsabilità al Ministero dell’Economia.
LA RISPOSTA DELLA MONNAIE DE PARIS
“Dopo le nuove monete da 1 e 2 euro all’inizio del 2022, è stato deciso e approvato il cambio delle monete da 10, 20 e 50 centesimi di euro. I disegni sono stati presentati senza problemi alle autorità francesi alla fine dell’estate 2023 e approvati. La produzione è stata avviata in modo che le monete fossero pronte all’inizio del 2024” ricostruiscono dalla Monnaie de Paris. Gli operai quindi non hanno risparmiato sforzi per consegnare in tempo le scorte necessarie ma poi, contro ogni previsione, l’Europa ha respinto il disegno.
LE INDAGINI INTERNE DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA
Il ministero ha annunciato una indagine interna per far luce su questo errore. Le autorità di Parigi inoltre sottolineano che le monete al macero rappresentano solo il 2% della produzione annua della Zecca di Parigi e che il materiale è stato comunque riciclato per nuove monete. La presentazione di questi nuovi centesimi, questa volta approvati regolarmente dalla Commissione Europea, dovrebbe avvenire nelle prossime settimane, poi le monete entreranno in circolazione nella primavera prossima.
CONCLUSIONE
L’errore nell’approvazione dei disegni delle nuove monete francesi ha portato ad un disastro finanziario che costerà caro ai contribuenti francesi. La Monnaie de Paris si è trovata costretta a riconiare le monete, mentre il Ministero dell’Economia è stato oggetto di indagini interne per comprendere come sia stato possibile commettere un errore così costoso. In conclusione, il processo di coniazione delle monete dovrebbe essere sottoposto a una maggiore supervisione e regolamentazione per evitare disastri simili in futuro.